CRONACA | BITONTO (BA) - giovedì 26 novembre 2020 - 14:26
Condanne con pene fino a 18 anni di reclusione per 25 presunti affiliati alla mafia foggiana accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni e rapine aggravate, detenzione illegale di armi e tentato omicidio. Il processo, celebrato con rito abbreviato, ha portato anche alla condanna con risarcimento di chi si e’ costituito parte civile, tra questi anche la regione puglia. Stando alle indagini della direzione distrettuale antimafia di bari, gli imputati avrebbero taglieggiato per anni, dal 2015 a 2018, quindici tra imprenditori e commercianti di foggia, costringendoli a pagare un pizzo che variava dai 50 euro a funerale per una ditta di onoranze funebri, ai 500 euro a settimana per una discoteca, all’assunzione di persone vicine al clan in una rssa, minacciando le vittime, con armi e aggressioni fisiche, di ucciderli o danneggiare le aziende con esplosioni. Michele Emiliano, si dice soddisfatto per questo risultato: “la regione puglia è al fianco dei cittadini, dei magistrati, delle forze dell’ordine della provincia di foggia senza se e senza ma.”