
| POTENZA (PZ) - sabato 28 novembre 2020 - 08:56
Arriva la richiesta di condanna per gli imputati coinvolti nella clamorosa inchiesta della Procura di Potenza su un giro di favori, sesso e raccomandazioni che sarebbero ruotati attorno alla figura dell'ex pubblico ministero Emilio Arnesano, i vertici ed i dirigenti della Asl di Lecce, avvocati ed aspiranti avvocatesse. Il sostituto procuratore Anna Piccininni ha chiesto per Arnesano La condanna a 12 anni e mezzo. Una richiesta giunta al termine della requisitoria, durante la quale il magistrato ha ripercorso le tappe principali delle indagini sui presunti scambi di favori tra il pm e medici e avvocati salentini. Per questi, le pene richieste sono state le seguenti: 4 anni e mezzo per il primario di Ortopedia Giuseppe Rollo, 59 anni, di Nardò; 2 anni per l’avvocatessa Emanuela Carbone. L’assoluzione "per non aver commesso il fatto" è stata chiesta invece per gli avvocati Mario Ciardo, 56 anni, di Tricase, Augusto Conte, 78 anni, di Ceglie Messapica, e Federica Nestola, 33 anni, di Copertino. Carlo Siciliano, direttore del dipartimento di medicina del lavoro e di igiene ambientale della Asl di Lecce, e Ottavio Narracci, 60 anni, di Fasano, ex direttore della Asl di Lecce, verranno, invece, giudicati col rito abbreviato il 4 dicembre.