Ha trionfato con la canzone ''Polvere da sparo'', dedicata al padre scomparso due anni fa

Il giovane cantante foggiano Luca Gaudiano ha vinto il festival di Sanremo tra le Nuove Proposte con il brano "Polvere da sparo". Ha ottenuto il 28% dei voti totali, il 33,5% con il televoto.

Luca ha 29 anni. Sua mamma è docente di lettere, suo padre era un ingegnere. Ed è proprio al padre, scomparso per un tumore al cervello due anni fa, al quale ha dedicato la vittoria. Fu lui ad iniziarlo alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno.

Dopo il diploma Luca si trasferisce a Roma per approfondire gli studi musicali. Vive alcune soddisfacenti esperienze nell'ambito del teatro musicale e decide di concentrarsi sulla sua musica. Si definisce "un reduce di guerra salvato dalla musica".

L'esperienza traumatica della malattia paterna lo spinge a trasferirsi a Milano, dove trova ispirazione per la produzione dei suoi brani, che registrerà insieme al producer Francesco Cataldo, grazie all'incontro con Adom Srl e Leave Music. Il 25 settembre 2020 debutta con un 45 giri digitale. "Le cose inutili" (Leave Music), con all'interno un lato A, "Le cose inutili", singolo di punta dell'esordio scritto durante lockdown, e un lato B, "Acqua per occhi rossi".

"E' qualcosa di eccezionale", ha detto Luca, con le lacrime agli occhi, ricevendo il premio. "Dedico questa vittoria a mio padre, alla mia famiglia a tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui. Due anni fa mio padre è andato via, ma ora lo sento qua con me".