
MUSICA | 0 () - lunedì 15 aprile 2019 - 10:59
Achille Lauro, classe 1990, è uno dei rapper più affermati del nostro panorama musicale, capace di distinguersi per sonorità nuove e per un metodo di scrittura irriverente e distante da quelli più classici. Il debutto, con il primo mixtape nel 2013 ‘’Barabba’’ gli ha permesso di entrare nella scena rap nazionale. Annoverato tra i capostipiti dell’underground, la sua carriera, fino ad ora tutta in salita, vanta collaborazioni con numerose etichette indipendenti e artisti dell’hip pop romano e italiano. A segnare la svolta, l’incontro con Marracash e il socio Shablo che lo ha portato alla firma con il management Roccia Music,creato dagli stessi. Con loro ha pubblicato la sua prima raccolta di brani su produzioni inedite "Achille Idol - Immortale" (2014), l'ep "Young Crazy" (2015) e il suo primo album solista "Dio C'è" (2015). L’uscita di ‘’Ragazzi Madre’’ nel 2016, ha segnato non solo il secondo step di un percorso da solista ma esprime anche la sua identità artistica e ricerca espressiva. Numerose le collaborazioni con artisti del panorama musicale, da Cosmo, a Rocco Hunt, a Clementino e Anna Tatangelo. A febbraio è stato protagonista della Sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo in cui si è classificato al nono posto con il brano ‘’Rolls Royce’’. A fine marzo, l’uscita del nuovo singolo ‘’C’est la vie’’ ha anticipato il disco ‘1969’, in uscita per Sony Music. L’artista, ha dichiarato di essersi avvicinato maggiormente al genere rap nel suo ultimo lavoro, differentemente dalle prime produzioni trap. Mercoledì 17 aprile Achille Lauro sarà ospite negli studi di RadioNorba e spiegherà come la sua partecipazione al 69° Festival della canzone Italiana e il titolo del nuovo album, ‘1969’ appunto, non siano frutto di una coincidenza.