
CRONACA | MARGHERITA DI SAVOIA (BT) - lunedì 6 aprile 2020 - 20:10
Tentata estorsione in concorso. Questa l’accusa da cui dovranno difendersi due persone di 43 e 30 anni arrestati dai carabinieri a Margherita di Savoia. I fatti risalgono al 13 novembre dello scorso anno quando un addetto alla custodia di un parcheggio in centro fu aggredito fisicamente e verbalmente da tre persone che, sostenendo di aver trovato forato lo pneumatico dell’autovettura di uno di loro qui parcheggiata, pretesero di ottenere la somma di 110 euro a titolo di risarcimento. Il proprietario dell’auto, il 43enne, per rafforzare la sua pretesa minacciò il custode, dicendogli che se non avesse versato la cifra richiesta avrebbe messo una bomba al parcheggio. Nel gabbiotto entrarono anche un 30enne del posto, anche lui noto alle forze dell’ordine, e un 17enne. Il proprietario dell’auto aggredì verbalmente la vittima, sferrandogli calci, pugni e schiaffi e colpendola in volto con una mazza da baseball; il 30enne, invece, brandendo un coltello di grosse dimensioni, lo minacciò dicendogli “ti squarto”, “ti faccio licenziare e ti brucio la macchina”. Con loro c’erano un 17enne e un quarto uomo che non prese parte all’aggressione e insieme si dileguarono a bordo di una autovettura. Le indagini dei militari hanno consentito, anche grazie alla visione delle immagini della telecamera di sorveglianza, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati. Il 30enne è ora ai domiciliari, al 43enne proprietario dell’autovettura l’ordinanza è stata notificata in carcere a Foggia, dove si trova per altri reati.